martedì 29 marzo 2011


piatti-tipici
PROGETTO CONSUMO DI QUALITA’
Rete Antichi Sapori delle Puglie Premiazione 2009 Bari 14.12.09 giudizio espresso dai consumatori.
premiati:1 ° “Ristorante Peppe Zullo” di Orsara,
2° “Osteria Ferro e Fuoco” di Trani
3° “Gallo Restaurant” di Trani
PROSSIMA PREMIAZIONE IL 11.04.2011

UNA RETE DI SAPORI E TRADIZIONI
I ristoratori che aderiscono alla rete antichi sapori sottoscrivono un Disciplinare rigoroso ma semplice da applicare, tramite una procedura facile e veloce. Il disciplinare è stato approvato dalla RETE ed è stato pensato con l’obiettivo di promuovere la qualità della ristorazione, con ricette della cucina povera pugliese, preparate con la creatività necessaria da cuochi che utilizzano i prodotti genuini del territorio e la qualità dell’accoglienza verso il visitatore in un ambiente gradevole, con il cibo servito con professionalità, ad un prezzo equo e trasparente. Chi aderisce si impegna a variare il menù, secondo le stagioni, a proporre prodotti di origine pugliese ( KM0 ) e preferire prodotti garantiti (Dop-Igp-sgt; biologico).
Avranno accesso alla rete antichi sapori  tutte le aziende di ristorazione che offrono prodotti con giusto prezzo ottenuti grazie a un’accorta politica di riduzione dei costi che salvaguardi pienamente la qualità. Questo “bollino di qualità” verrà attribuito al ristoratore che rispetta una serie di parametri, tra i quali l’adozione di business model innovativi, la migliore gestione di processi produttivi, una più efficiente gestione della filiera produttiva e della catena della fornitura con preferenza verso i prodotti locali “km0″, prodotti stagionale e l’utilizzo di alimenti certificati tipo igp,dop,stg e biologici. E ancora, essere disponibili ad attivare strumenti di verifica e valutazione del gradimento dei servizi da parte dei clienti-consumatori. Per verificare la corretta applicazione del disciplinare vi sarà la supervisione e i controlli della RETE soggetto terzo ed esterno all’associazione rete antichi sapori delle puglie.
Per tutti gli aderenti sarà possibile l’inserimento nella guida telematica disponibile su questo sito: inviate una e mail reteantichisapori@gmail.com per raccogliere le informazioni sul progetto. Antichi sapori vuole essere anche una risposta alle esigenze dei ristoratori alle prese con un pubblico sempre più attento al rapporto prezzo-qualità e alla professionalità dei servizi offerti. L’iniziativa si inserisce inoltre nel quadro degli interventi a favore dei consumatori volti a calmierare i prezzi e garantire la trasparenza dei prezzi.

lunedì 6 dicembre 2010

MENU ANTICHI SAPORI GALLO RESTAURANT

La Passatina di cicerchie e guanciale croccante con cuori di carciofi cotti al vapore e polpettine di baccalà, crostone di pane caldo all’olio di frantoio
Il calamaro cotto vecchia maniera con pane raffermo e verdetto(uova) accompagnato da cime di rapa stufate e cozze con chips di cipolla rossa
Il calzoncello di mandorla farcito di marmellata di uva su crema al vin cotto fatto in casa.
Alessandro Gallo Trani

Orecchiette baresi In crema di cime di rapa

Ingredienti per 4 persone
400 gr. Orecchiette baresi “fresche”
1 ½ kg di cime di rapa
2 filetti di acciughe in olio
4 pomodorini “ciliegino”
Olio extravergine di oliva pugliese
Aglio
Peperoncino macinato
Sale
Preparazione della crema di rape
Pulire le cime di rapa eliminando le foglie esterne tagliarle in maniera grossolana e lavarle in abbondante acqua aggiungendo se vi è possibile un pizzico di bicarbonato di sodio, scolarle.
In una pentola sbollentare le cime di rapa in acqua e un pizzico di sale, far cuocere per circa 10 minuti.
Scolarle recuperando parte dell’acqua di cottura e in un recipiente comodo, con un frullatore a immersione frullarle ancora calde, aggiungendo un po’ di olio extravergine un po’ di sale e man mano la loro acqua di cottura fino a ottenere una crema densa e omogenea.
Assemblaggio del piatto
In una padella mettere l’olio, l’aglio intero, che toglieremo appena imbiondito, i pomodorini tagliati a spicchi, i filetti delle acciughe spezzettati.
Appena l’olio sarà caldo e i pomodorini leggermente appassiti, aggiungere la crema di cime di rapa, una spolverata di peperoncino macinato un mezzo mestolo di acqua di cottura delle cime di rapa, aggiustare di sale e far cuocere a fuoco lento per circa 5 minuti.
Cuocere le orecchiette in abbondante acqua salata, scolarle al dente, versarle in padella e mantecarle ben bene con la crema.
Servire le orecchiette calde aggiungendo un filo di olio extravergine a crudo.
Un piatto semplice, leggermente rivisitato della vera tradizione culinaria pugliese.
Buon appetito. OSTERIA FERRO E FUOCO TRANI Chef Mimmo Verrigni

FILETTO DI PULEDRO in AGRODLOLCE

Filetto di Puledro cotto con Glassa di Vino Negroamaro e contorno di Purea diPatate aromatizzato all’Arancia Lampascioni e Gelatina di Carosella ( finoccgioselvatico 9
In questa ricetta ho voluto unire la creatività all’utilizzo di SOLI prodottilocali :
1 ) Il Filetto di Puledro ( Cavallo ) il cui consumo è soprattuttoconcentrato nel “Salento”2 ) La Cottura al vino rigorosamento Negroamaro ( ne verrà fuori una creminadal gusto amarognolo tipico del vitigno Rè della nostra vinicoltura )3 ) Il contorno che è un insieme di prodotti quasi abbandonati ; i “lampasciuni” porri dal sapore amaro accompagnati dalla dolcezza della patataresa agrodolce dall’aggiunta di succo d’arancia ; la ” caruseddhra ” fiore delfinocchio che cresce sulle scogliere del mar ionio trasformata in una gelatinatutta naturale .
Oste Pazzo – Chef PAOLO DITANO – Casarano – Lecce

mercoledì 2 dicembre 2009

La Vineria

La Vineria Ristorante

Via Imbriani 78  Bari

telefono 080 5583489

www.lavineria.eu

Menu' degustazione antichi sapori delle Puglie 25 euro



La Vineria

Menu degustazione



Tagliere di salumi tipici pugliesi

Selezione di formaggi e confetture

Stecco di Zampina grigliato con patate speziate

Bacio in tazza con panna alla nocciola

Acqua e calice di Vino alla Mescita

€25,00